sabato 11 ottobre 2008

Il metodo Napoleone


Non è raro, anzi capita molto spesso di imbattersi in siti o libri che parlano di produttività personale,di come raggiungere il successo. Ricette ce ne sono di tutti i tipi, per lo più a pagamento.
Eppure,pensavo in questi giorni, perchè rivolgersi a questi santoni, guru o imbonitori, quando la storia ci ha fornito il più valido dei metodi?

Parlo,per l’appunto del metodo Napoleone.
Napoleone non era ricco, abitava in ua piccola isola, la sua famiglia era caduta in disgrazia. Il ritratto, insomma di un perdente senza speranza eppure quest’uomo a cui mancavano anche le doti fisiche riesce in pochi anni a diventare l’uomo più potente della terra, temuto e rispettato da tutti.

Qual era il suo metodo?Quale strategia vincente usava?

Bonaparte aveva nell’infanzia letto moltissimo, soprattutto libri di storia e questa abitudine lo accompagnerà fino alla morte.
Quindi primo punto leggere molto, in particolar modo biografie dei grandi personaggi del passato.

Napoleone,poi aveva una grande ambizione, credeva di essere un predestinato, non paventava nessun pericolo ed era fiducioso sempre della riuscita delle sue imprese.

Punto due: ambizione e fiducia in se stessi

Era infine un lavoratore instacabile, era sempre concentrato sulle cose che doveva fare, non si concedeva che pochi svaghi, non si lasciava irretire troppo dalle passioni, comprese quelle femminili.

Punto tre: capacità di lavoro e concentrazione

Questo a grandi linee,mi riprometto di analizzare piùnel dettaglio il metodo che forse vale più di tanti altri, perchè c’è la prova provata della sua riuscita, poi è gratuito, non promette niente prima dei prossimi trenta giorni.

Se vuoi sapere qualcosa in più,in generale su Napoleone e il suo mondo vai a aquila1769.wikidot.com ( il wiki è in costruzione, ma in rapida crescita).

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